Le case prefabbricate in legno sono adatte al clima mediterraneo?

Le case prefabbricate in legno sono una tipologia edilizia tipica del Nord Europa e di tutti quei Paesi con clima freddo. Ma negli ultimi anni anche in Italia si sta sempre più diffondendo questo tipo di costruzione proprio perché la scelta di materiali idonei e di alcune tecniche costruttive particolari fa sì che anche una casa prefabbricata in legno sia perfetta in un territorio con clima mediterraneo. Vediamo allora quali sono le caratteristiche tecniche e progettuali più importanti da tenere in considerazione.

La casa prefabbricata in legno è adatta al clima mediterraneo?

Questo tipo di case, infatti, all’inizio era stata progettata per le zone del Nord Europa per proteggere i residenti dal clima freddo e rigido di queste terre, che persiste per molti mesi all’anno; pertanto è lecito chiedersi se siano la struttura adatta anche a un clima con inverni miti e brevi e mesi estivi con temperature calde.

La casa in legno è adatta anche al clima mediterraneo proprio perché è un edificio ben coibentato, il che significa che non protegge solo dal freddo impedendo l’entrata di aria fredda dall’esterno, ma ostacola anche l’ingresso di aria calda dall’esterno. Naturalmente le condizioni base affinché si verifichi questa situazione è quella di coibentare molto bene tutta la casa. L’involucro dell’edificio è fondamentale e deve essere costituito da materiale che ostacoli e rallenti il passaggio della cosiddetta onda termica.

La casa prefabbricata a telaio difende dal freddo

La casa prefabbricata a telaio, detta anche baloon frame, è costituita da isolamenti piuttosto leggeri molto adatti per difendere dal freddo ma meno consigliabile per difendere dal calore esterno. Nel caso di case prefabbricate con struttura a telaio è importante usare pertanto la fibra di legno ad alta densità, che è in grado di isolare maggiormente dal calore, isolare bene il tetto e preferire assolutamente un tetto ventilato, prediligendo poi un cappotto di pochi centimetri e una struttura piuttosto profonda.

Clima e spessore delle pareti

Uno degli aspetti strutturali che contribuisce a isolare dal caldo è lo spessore delle pareti. Le pareti in legno a telaio infatti sono più adatte a climi invernali, mentre le pareti in legno massiccio contribuiscono a migliorare molto di più l’isolamento dal calore.

Pertanto aumentare la massa delle pareti significa contribuire a rendere molto più confortevole il clima interno della casa anche in estate. Unica nota dolente a tale proposito è che le pareti massicce naturalmente hanno un costo maggiore rispetto a quelle a telaio, ma questo tipo di investimento è molto importante nel caso la casa fosse costruita in una zona geografica mediterranea con molti mesi di clima estivo.

Per i climi caldi ci sono inoltre due tipi di soluzioni migliori per le pareti:

  • la cosiddetta X-Lam
  • la parete Mhm, un tipo di parete che non è incollata ma che viene chiodata.

Quale colore esterno per il legno

La tinteggiatura dell’edificio può sembrare un aspetto secondario, invece anche tale scelta va fatta con attenzione conoscendo alcuni vantaggi e svantaggi delle tinteggiature.

Innanzitutto va fatta una differenziazione tra colori chiari e colori scuri: un colore chiaro assorbe poca radiazione solare rispetto ai colori scuri, respinge le radiazioni di tutti i colori al contrario ad esempio di un colore nero che assorbe la radiazione luminosa completa. Questo fa sì che anche la scelta di un colore per la tinteggiatura di un edificio è bene che tenga in considerazione alcuni aspetti come le condizioni climatiche del luogo in cui si trova la casa.

Nei Paesi a clima cosiddetto mediterraneo è da prediligere una tinteggiatura esterna chiara, bianca, colore che respinge il calore e l’energia e fa sì che anche l’interno dell’edificio si mantenga più fresco. Il limite del colore bianco è che allo stesso tempo non è in grado di trattenere il calore nelle stagioni invernali come invece i colori scuri.

Evitare colori scuri

Nel caso delle case prefabbricate i colori scuri sarebbero da evitare. La loro funzione di catturare l’energia solare nel corso della stagione invernale è infatti assolta da altre strutture o elementi dell’edifico, come ad esempio le vetrate rivolte a sud tipiche delle case in legno.

Nella stagione estiva, inoltre, se la casa in legno fosse colorata con un colore scuro, si creerebbe il problema del raffrescamento data l’elevata quantità di calore assorbita dal colore. I colori suggeriti per le case in legno sono le tinte chiare naturali anche per quanto riguarda la colorazione esterna dei serramenti.

La scelta del colore in alcune aree territoriali deve tener conto anche dei regolamenti edilizi specifici del Comune. Infatti in alcune zone sono previsti dei vincoli ambientali o paesaggistici che consentono solo l’utilizzo di alcuni colori e non di altri.

 

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