Un impianto integrato può essere una soluzione ottimale per una casa prefabbricata in legno. Il vantaggio infatti è quello di poter usufruire di varie fonti energetiche come il gas, la legna e il sole. La consulenza di un tecnico specializzato permette inoltre di poter personalizzare il tipo di impianto alle reali esigenze della famiglia e al tipo di clima dell’area geografica in cui si trova la casa in legno. Scopriamo allora quali sono gli aspetti da tenere in considerazione a favore dell’energia pulita e del rispetto dell’ambiente.
Impianto di riscaldamento integrato: gas, legna, sole
Nel caso delle case prefabbricate in legno un impianto integrato può rappresentare una valida soluzione. Per fare un esempio una classica caldaia con il riscaldamento a pavimento può essere abbinata a una stufa e ai pannelli solari termici. In tal modo si può disporre di tre diverse fonti energetiche:
- gas
- legna
- sole
Nel corso dell’anno, in base alle stagioni e al clima esterno, si potrà così usufruire dell’una o dell’altra fonte energetica, oppure si potranno combinare. Tutto ciò comporta un notevole risparmio sul costo delle bollette di elettricità e gas-metano e costituirà inoltre anche una scelta rispettosa dell’ambiente e dell’energia pulita.
La caldaia può essere collegata all’accumulo dei pannelli solari e sfruttare così l’energia termica solare anche nel corso della stagione invernale.
La concezione di un impianto integrato per le case prefabbricate in legno deve essere una scelta consapevole, guidata anche da un esperto che ne illustri tutti i vantaggi e inoltre deve essere anche personalizzata all’uso specifico degli abitanti della casa e in base anche al clima del territorio in cui si trova l’edificio in legno.
Dimensionamento dell’impianto integrato
Ogni impianto deve essere dimensionato correttamente caso per caso in base ad aspetti quali:
- esigenze del nucleo familiare
- caratteristiche bioclimatiche dell’area
- tipologia di edificio
Per fare un esempio pratico, una pompa di calore geotermica è un tipo di impianto adatto per residence o piccoli condomini, ma non è sconsigliata per una piccola abitazione unifamiliare a causa degli alti costi iniziali.
Pompa di calore
Per quanto riguarda la pompa di calore è in genere consigliabile l’installazione di pannelli fotovoltaici per una potenza che si aggira all’incirca su almeno 6 Kwh. In questo modo si azzerano i costi riguardanti la fornitura di energia elettrica e l’investimento iniziale per l’installazione dell’impianto sarà ammortizzato nel corso degli anni.
Questa scelta va però fatta valutando i singoli casi per essere certi se ci sia un reale vantaggio rispetto ai costi iniziali.
Impianto di climatizzazione
L’impianto di climatizzazione sia estiva che invernale deve essere ecologico ed efficiente, e in genere è necessario limitare il ricorso all’utilizzo delle fonti di energia di origine fossile. Nel caso delle case in legno, infatti, non si deve rischiare un sovradimensionamento degli impianti, dato infatti che le case di questo tipo godono di una buona autonomia energetica e termica per il loro alto livello di isolamento, l’installazione di un impianto di climatizzazione va valutato caso per caso.
Progettista
Per poter installare il tipo di impianto più adatto all’uso della casa, alla sua tipologia e all’area geografica in cui è stata costruita, è pertanto necessario affidarsi a un tecnico esperto in bioedilizia e progettazione di case in legno per poter valutare quale sia il tipo di impianto più idoneo da installare nella nuova casa prefabbricata in legno e per evitare di incorrere in un grande investimento economico iniziale per l’installazione di impianti non necessari.