Umidità nelle case prefabbricate in legno

Il legno della casa prefabbricata deve essere adeguatamente trattato con prodotti specifici che lo rendano idrorepellente e pertanto resistente a infiltrazioni, muffe e umidità. Inoltre è bene valutare anche il tipo di rivestimento di tutta la struttura, come il cosiddetto rivestimento a cappotto ed è utile, in fase di progettazione della casa, tenere anche in considerazione le caratteristiche climatiche della zona dove verrà costruita la casa in legno.

Aree geografiche umide

Le case prefabbricate in legno nascono per proteggere dal freddo dei lunghi inverni del Nord Europa. Diffusesi man mano anche in altri Paesi con condizioni climatiche diverse, è importante per questo che vengano rispettati anche altri aspetti quali la difesa dall’umidità. L’umidità infatti caratterizza ad esempio molte località italiane, in particolare la zona della Valle Padana è caratterizzata da inverni molto freddi e nebbiosi ed estati calde e umide. In tali contesti ambientali è consigliabile costruire una casa prefabbricata in legno? Il dubbio che può insorgere è che trattandosi di edifici ad alto isolamento termico essi possano trattenere anche il vapore che viene generato all’interno ad esempio durante la cottura dei cibi, a causa delle docce, a causa di panni bagnati stesi.

Legno: regolatore di umidità

Va innanzitutto sottolineato che il legno è un materiale vivo e pertanto che si adatta bene alle varie condizioni climatiche assorbendo e poi rilasciando l’acqua presente. Per difendere il legno dall’acqua e pertanto dall’umidità è necessario utilizzare degli impregnanti e alla base scegliere anche le essenze legnose migliori. Il vantaggio delle strutture a telaio è quello che il legno è racchiuso tra materiali che lo isolano e lo difendono dall’aggressione dell’acqua. Allo stesso tempo le case con il legno a vista ovvero le cosiddette “blockhaus” sono più a rischio per la maggiore esposizione ai fenomeni atmosferici e per questo necessitano di maggiore manutenzione.

Barriera al vapore o pareti traspiranti

Può capitare che contattando varie aziende costruttrici di case in legno esse propongano soluzioni diverse per ostacolare il rischio umidità Ecco così che si può sentir parlare di barriere al vapore o di parete traspirante. Nel caso delle barriere al vapore si tratta di una sorta di barriera composta da vario tipo di materiale posta all’interno delle pareti proprio per proteggere l’isolamento interno alla parete dall’attacco dell’umidità. In altri casi si installa la cosiddetta parete traspirante

Rivestimento a cappotto

Da scegliere con attenzione anche il tipo di rivestimento a cappotto: un cappotto in fibra di legno ad esempio è più adatto per il Sud Italia, mentre un cappotto di polistirene espanso è consigliabile per zone del Nord Italia. L’importante è quindi valutare le condizioni climatiche del luogo dove verrà costruita la casa prefabbricata in legno per poter prendere le decisioni migliori.

Umidità interna alle case

Un tipo di vapore acqueo è generato direttamente all’interno delle case, Basti pensare al vapore causato dalla cottura dei cibi in cucina, al vapore acqueo nel bagno causati da docce o bagni in acqua calda, anche la stessa respirazione degli abitanti della casa genera vapore acqueo. Questo tipo di vapore acqueo tende a fuoriuscire dall’edifico attraverso le pareti e per questo è importante che la struttura delle pareti sia in grado di controllare questo passaggio di vapore per evitare dei rischiosi menomi di condensa che potrebbero poi generare muffe, crepe e umidità. Nelle strutture vengono usati così vari tipi di materiali che permettono fausta funzione di controllo del passaggio vapore acqueo come speciali carte traspiranti (note come “kraft”) o teli traspiranti. Nel caso delle case in legno è fondamentale, per garantire il perfetto isolamento termico, che non si crei umidità all’interno delle pareti dato che la lana di roccia e la stessa fibra di legno di cui è composta la struttura della parete abbassamento il loro rendimento energetico proprio a contatto con l’acqua.

Vetri e serramenti

Le principali vie di fuga del calore sono rappresentate da vetri e serramenti, per questo è bene che fina dalla fase progettuale tutte le aperture della casa vengano posizionate correttamente. Altro aspetto importante è la scelta degli infissi, che devono essere di buona qualità ed evitare dispersioni o ricircoli di aria. Quando un edificio è poco isolato si possono notare delle macchie di muffa attorno alle finestre che sono causate proprio dalla trasformazione del vapore in acqua.

Muffa

Se la muffa o l’umidità dovessero comparire su una casa in legno, ciò significa che c’è stata una grande superficialità e incompetenza nell’esecuzione dei lavori proprio perché tali casi non devono succede mai. In casi estremi si può ricorrere alla tutela della garanzia che a proposito delle case in legno è di trent’anni:

Per evitare rischi di creazioni di alcun tipo di muffa sono importanti alcuni aspetti come:

  • le giunzioni delle pareti devono essere perfette, chiuse e  ben isolate in fase di montaggio;
  • l’ancoraggio al suolo dell’edifico deve essere fatto in modo che venga evitata qualsiasi forma di risalita dell’umidità dal terreno;
  • il solaio deve essere adeguatamente rialzato rispetto al terreno;
  • la platea deve prevedere forme di areazione e circolazione di aria per far circolare e asportare l’umidità che si crea nelle zone contro terra;
  • le pareti non devono poggiare in modo diretto sulla soletta e devono avere guaine di antiumidità;
  • deve essere previsto un gocciolatoio per il convoglio dell’acqua piovana;
  • valutare l’installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata che favorisce la regolazione del tasso di umidità dell’aria.

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