Manutenzione delle case prefabbricate in legno

Le case prefabbricate in legno, come d’altronde anche le case costruite in laterocemento, necessitano di una manutenzione nel corso del tempo affinché l’edificio mantenga inalterate le proprietà e le funzioni. Ecco allora che è importante periodicamente effettuare controlli e manutenzioni a facciate, serramenti, tettoie, coperture, impiantistica. Vediamo ora nel dettaglio l’importanza della manutenzione delle case in legno e a cosa va fatta attenzione.

A chi rivolgersi per la manutenzione

Nel caso di opere di manutenzione o riparazioni di una casa prefabbricata in legno, a chi è necessario rivolgersi?

Per interventi abbastanza importanti come ad esempio dovuti a mutate esigenze funzionali oppure a migliorie o ad adeguamenti dell’impiantistica, sarebbe preferibile rivolgersi direttamente all’azienda costruttrice che ha realizzato la casa in legno.

Da ricordarsi inoltre che la casa ha una garanzia di 30 anni e pertanto è bene verificare se gli interventi siano dovuti a problemi costruttivi o progettuali oppure a esigenze personali o a regolare manutenzione.

Nel caso invece di piccoli interventi si può contattare anche una ditta locale che opera nel settore delle costruzioni in legno: è consigliabile farsi fare un preventivo e valutare nel dettaglio la reale possibilità da parte dell’azienda contattata di risolvere completamente il problema.

Libretto di manutenzione della casa

In genere le aziende che hanno costruito la casa prefabbricata in legno consegnano al cliente un libretto di manutenzione in cui sono annotate tutte le modalità di intervento per una corretta manutenzione dell’edificio.

Infatti una casa sia che sia stata costruita in laterocemento sia che sia stata realizzata in legno, nel corso del tempo necessita di alcuni lavori di manutenzione che ne preserveranno lo stato di conservazione e la qualità abitativa.

Tipi di interventi di manutenzione

Molti degli interventi di manutenzione sulle case prefabbricate in legno sono simili a quelli su case in lacerocemento: nel caso ad esempio si dovesse fare dei lavori alla serpentina di un riscaldamento a pavimento la composizione del cosiddetto pacchetto del solaio è simile a quella di una casa in lacerocemento con sottofondi e massetto su base cementizia.

Per quanto concerne manutenzioni o interventi alle canne fumarie o alle tubazioni, in ambedue i casi esse si trovano al di fuori delle pareti esterne e ciò permette una maggiore facilità di intervento, oltre che evitare ponti termici.

In fase di progettazione di una casa in legno, il progettista terrà comunque sempre in considerazione la soluzione edilizia migliore che in futuro possa agevolare i vari lavori di manutenzione e interventi di vario tipo a costi il più contenuti possibile.

Vari i tipi di interventi da fare, tra i principali si ricordano:

  • cura delle facciate;
  • manutenzione dei serramenti;
  • controllo della copertura dell’edificio;
  • verifica del funzionamento di tutta l’impiantistica e rispetto dei controlli previsti per legge (ad esempio la prova dei fumi ogni due anni per le caldaie oltre a un controllo annuale prima di ogni stagione invernale);
  • manutenzione di tettoie, parti sporgenti del tetto, porticati.

Garanzia sulla casa

Ogni casa in legno, come previsto per legge e come deve essere indicato a contratto, deve avere una garanzia di 30 anni.

Però si deve tenere bene in considerazione che danni o malfunzionamenti causati da una superficiale o assente manutenzione sono da imputare esclusivamente al proprietario della casa e pertanto eventuali danni conseguenti a un uso improprio dell’edificio e delle sue parti non rientrano di fatto nella tutela della garanzia offerta dall’azienda costruttrice.

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