Regolamento edilizio comunale

Ogni Comune ha un proprio regolamento edilizio, per questo è necessario verificare quali sono le normative vigenti nell’area territoriale dove si intende costruire la propria casa prefabbricata in legno. Per fare queste verifiche è indispensabile così rivolgersi agli uffici del Comune e per tale aspetto potrà sicuramente essere molto utile rivolgersi a un tecnico che possa seguirci in tutte le verifiche utili al caso.

Comune del lotto edificabile

Affinché un progetto di una casa in legno venga approvato dal Comune dove si trova il terreno edificabile, è necessario che vengano rispettati alcuni specifici regolamenti edilizi. Per questo sarà fondamentale la consulenza di un tecnico, geometra o architetto, che oltre a eseguire il progetto e a occuparsi della direzione dei vari lavori, si farà onere anche di tutte le incombenze tecniche. Vari e differenti possono essere i regolamenti edilizi in base al Comune, per questo ogni caso va analizzato a se stante. Per fare alcuni esempi in alcuni Comuni possono non essere approvate le tapparelle e per questo al loro posto devono essere montate le persiane; in altri casi i regolamenti edilizi prevedono l’utilizzo di lattonerie in rame al posto dei pluviali in pvc. Alcuni vincoli paesaggistici inoltre possono prevedere alcuni tipi di regolamenti in più, ad esempio in alcune zone non è possibile lasciare a vista la struttura esterna in legno ma essa va rivestita ottenendo comunque così anche maggiori vantaggi a livello di isolamento, così come spesso non sono accettati elementi ricostruiti che simulano la pietra. Tutti questi aspetti e tanti altri potranno essere valutati caso per caso assieme a un progettista.

Vincoli

L’edilizia in Italia è strettamente correlata a tradizioni e aspetti storici e culturali e ancora oggi la tipologia della casa prefabbricata in legno non ha ottenuto il meritato successo che ha invece riscosso in altri Paesi. Sempre più spesso, nell’edilizia tradizionale, si tende a risparmiare anche ad esempio sulle rifiniture o sul materiale. Finestreportecoperture sono sempre più considerati sotto l’aspetto puramente estetico, decorativo o economico e non vengono invece valutati all’interno di un più complesso sistema progettuale che tenga in considerazione il ruolo di questi elementi a livello di risparmio energetico.

Ma per quanto concerne i vincoli paesaggistici, in Italia è facile ottenere i permessi per costruire una casa in legno oppure no? E quali sono i vincoli da rispettare? Certamente non in tutti i contesti paesaggistici e in tutte le località è possibile costruire ad esempio una casa con il legno a vista, ovvero è necessario rivestire le pareti esterne. Grazie alla finitura a cappotto è possibile infatti rivestire le facciate esterne con intonaci di varia granulometria e per poi utilizzare il tipo di colore e tinteggiatura permessi. In alcuni casi è possibile anche l’applicazione di un rivestimento in ecopietra a pannelli o fare uso di manti di copertura con tegole in laterizio o in coppi. Per questo è importante affidarsi a un tecnico che conosca il regolamento edilizio locale e possa adeguare così il progetto ai vincoli paesaggistici ed edilizi in vigore.

Costo dei lotti

Il costo dei lotti è un punto dolente per chi desidera costruirsi una casa e tale spesa incide molto sul tipo di investimento immobiliare che si vuole sostenere. Tale aspetto rappresenta un ostacolo in più per scegliere di costruire una casa in legno e non in laterocemento perché l’investimento iniziale per una casa in legno può essere maggiore di quella in laterocemento. Anche se è bene sottolineare che si tratta di un investimento per il futuro in quanto essendo case a risparmio energetico, da subito si noteranno grandi risparmi sulle bollette di gas (per il riscaldamento invernale) e di elettricità (per il raffrescamento estivo). Quindi con il tempo recupereremo il maggiore investimento fatto inizialmente a vantaggio sia del rispetto dell’ambiente sia del comfort abitativo che solo le case in legno sanno offrire.

Terreni edificabili

Spesso è diffusa la errata convinzione che per costruire una casa in legno non sia necessario un terreno edificabile e tutti i permessi edilizi e le concessioni indispensabili per la case in laterocemento. Ciò non è assolutamente vero: una casa in legno si può costruire solo su un lotto edificabile ed è necessario ottenere tutti i permessi in materia di sicurezza, urbanistica, normativa antisismica, risparmio energetico.

Lascia un commento